In quest’ambito, si intraprendono programmi e percorsi di ricerca sui temi che rappresentano la frontiera di evoluzione del diritto penale dell’economia, in funzione delle trasformazioni, anzitutto di ordine tecnologico, che stanno modificando sensibilmente i modelli di organizzazione e produzione delle imprese.
Nel tentativo di intercettare questi turning points, la linea di ricerca è orientata allo studio di alcune tematiche fondamentali, come ad esempio:

• responsabilità delle imprese (d.lgs. 08.06.2001, n. 231), corporate compliance, con riguardo sia alle proiezioni cross-border (supply chain corporate compliance; global compliance), sia all’integrazione dei sistemi interni di gestione del rischio-reato con protocolli e strumenti che prevedono l’impiego di machine learning o, comunque, di prototipi di intelligenza artificiale;
• studio dei reati funzionalmente economici, come ad es. reati fiscali e reati inerenti alle procedure di gestione della crisi di impresa e dell’insolvenza, anche nella prospettiva della responsabilità di impresa e, quindi, della corporate compliance, attraverso un approccio interdisciplinare, rivolto alla  white-collar criminology, alla criminologia critica (ad es. power crime), agli studi di regolazione e alla sociologia dell’organizzazione, nonché all’analisi economica del diritto penale (Law&Economics);
• criminalità ambientale, nell’ottica del framework internazionale ed europeo;
• il fenomeno corruttivo, a livello interno e transnazionale, con particolare riguardo al ruolo e funzioni della corporate compliance come strumento di prevenzione, esportabile anche nel contesto delle organizzazioni c.d. pubbliche (PPAA, organismi di diritto pubblico ecc.).